Rinosettoplastica

Corregge alterazioni estetiche e funzionali del naso

La rinosettolplastica ha una duplice funzione: è finalizzata sia a migliorare l'estetica del naso, contribuendo così a perfezionare e valorizzare i tratti del volto, sia a correggere eventuali difetti del setto nasale, giovando così alla respirazione della persona.

Durante l'intervento della rinosettoplastica si agisce sia sia sulla struttura ossea, che su quella cartilaginea del naso per poter raggiunegere una forma armonica e proporzionata, senza stravolgere la fisionomia e la naturalezza del viso.

Esistono differenti approcci volti a correggere le imperfezioni e gli inestetismi presenti. A seconda dei casi si può effettuare una tecnica chirurgica con una cicatrice che si maschera all'interno delle narici (rinoplastica chiusa), oppure con un'incisione a livello della columella nasale (porzione inferiore del naso situata tra le narici): quest'ultima tecnica è chiamata rinoplastica aperta (open).

Quando sottoporsi alla rinosettoplastica

Un intervento di rinosettoplastica può essere necessario quando un soggetto presenta:
Gibbo Nasale: è l'inestetica "gobba" causata da un'alterazione ossea e cartilaginea (cartilagine triangolare e settale). Per diminuire la larghezza del naso si possono eseguire delle fratture alla base delle ossa nasali (osteotomie).
Difetti della punta: si correggono intervenendo sulle cartilagini alari e sulla cartilagine settale: a volte è utile prelevare degli innesti cartilaginei dal setto nasale stesso o dalla cartilagine auricolare (conca).
Narici larghe: per ridurre invece un'eccessiva larghezza delle narici è necessario asportare un piccolo cuneo cutaneo-cartilagineo alla base dell'ala nasale.
Deviazione del setto: problemi funzionali respiratori, dovuti ad esempio a deviazione del setto nasale, vengono corretti attraverso una settoplastica.

Periodo Post-degenza

Nelle prima ore post operatorie è necessario mantenere dei tamponi nasali. Un lieve gonfiore rimane per circa 7 giorni mentre le suture verranno rimosse tra i 7 e i 10 giorni. Il ritorno ad una normale attività sociale è possibile dopo circa 7-10 giorni.